Visita guidata al Fondo Rari della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità

Viale Regina Elena, 299 – Roma

23 ottobre 2012
Visita guidata al Fondo Rari della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità

Orario visita: 16.30-18.30

Max 20 partecipanti con prenotazione obbligatoria

 

Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione all’incontro entro il 19 ottobre ore 13 via posta elettronica a cargini@aib.it specificando che, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si autorizza il trattamento dei propri dati personali, limitatamente alle finalità del seminario.

Brochure “Fondo Rari della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità”

La biblioteca

La Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – istituita nel 1934 insieme all’Istituto di cui fa parte – opera a supporto dell’attività svolta dai ricercatori dell’ISS. E’ specializzata nella documentazione scientifica di ambito biomedico-sanitario ed è aperta anche all’utenza esterna.

Il Fondo Rari

Il Fondo antico della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità, comunemente denominato Fondo Rari, è costituito da oltre mille volumi a stampa, pubblicati tra il 1504 ed il 1830, a cui vanno aggiunti tre manoscritti posteriori all’introduzione della stampa. Circa la metà del Fondo è composto da opere di medicina e sanità, anatomia, patologia generale, igiene, farmacia, farmacologia, botanica medica, scienze fisiche naturali ed applicate. La restante parte,

composta da 92 opere relative ad acque minerali e terme, è stata pubblicata tra il XVI e il XIX secolo. Il Fondo annovera alcune tra le opere più rappresentative del pensiero medico e scientifico di illustri autori tra i quali Ippocrate, Galeno, Avicenna, Mattioli, Mercuriale, Vesalio, Morgagni, Redi, Vallisneri, Lancisi. Alcune edizioni spiccano per la bellezza delle incisioni e per la rilevanza di prestigiosi tipografi che ne hanno curato le edizioni: Manuzio (eredi), Gryphius, Froben, Valgrisi, Blado, Giunta, Giolito, Albrizzi, Pasquali. Merita una speciale menzione la serie dei 17 disegni anatomici di Antonio Canova (1757-1822) realizzati a colori con matita rossa e lapis nero.

Un progetto, finanziato dall’ISS e dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e realizzato tra gli anni 2008-2010 dal Gruppo di Lavoro per la Valorizzazione e la Conservazione del Fondo Rari della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità, ha consentito di conseguire i seguenti obiettivi volti alla valorizzazione e divulgazione del Fondo: catalogazione informatizzata dell’intera raccolta (oggi disponibile sul catalogo online della Biblioteca); digitalizzazione di tutti i frontespizi e di una selezione di pagine/ tavole più significative; pubblicazione di un volume monografico dedicato ad una sezione della raccolta (Immagini botaniche dal Fondo Rari della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità. Roma: ISS, 2010); pubblicazione del catalogo a stampa del Fondo (in due volumi).