Il CEN, nella seduta del 15 gennaio 2013 ha deliberato che il 58° Congresso Nazionale dell’Associazione si terrà il 28-29 novembre 2013 a Roma, presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tre, e sarà dedicato al tema del lavoro in biblioteca.

La scelta del tema congressuale, assolutamente cruciale per l’AIB, mira a dare concretezza all’impegno dell’associazione sul terreno delle condizioni di di lavoro nelle biblioteche italiane e a fare il punto su alcuni obiettivi strategici contenuti nel programma di mandato del direttivo attualmente in carica.

In particolare il CEN intende concentrare l’attenzione della comunità bibliotecaria italiana sulle tematiche che riguardano i giovani e il lavoro, il riconoscimento e la certificazione della professione, la formazione impartita nelle università italiane e le sue auspicabili modifiche. Per quanto riguarda le prospettive occupazionali dei bibliotecari, ci troviamo in uno dei peggiori momenti conosciuti dal dopoguerra, con pesanti difficoltà che riguardano in primis i giovani colleghi che intraprendono la strada della professione: dotati spesso di una preparazione di alto livello, hanno difficoltà a trovare una collocazione per la scarsità di offerte di lavoro, per l’inadeguatezza delle condizioni contrattuali, per la mancanza di continuità del rapporto di lavoro. A completare il quadro c’è la mancanza di turn-over nelle biblioteche, che rischia di disperdere l’esperienza dei colleghi più anziani, fondamentale per salvaguardare la continuità della gestione e delle competenze interne alle biblioteche e per il miglioramento dei servizi. D’altra parte, non essendoci in Italia uno status professionale riconosciuto, chiunque può dirsi “ bibliotecario” per il solo fatto di prestare attività lavorativa in una biblioteca. Questa situazione, inaccettabile, è stata sancita anche dai recenti provvedimenti del governo, che consentono l’affidamento anche a titolo gratuito della gestione di biblioteche ad associazioni di promozione culturale, non necessariamente dotate delle competenze professionali richieste.

L’AIB è da tempo impegnata sul fronte della professione: ha recentemente ottenuto l’iscrizione nell’elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non riconosciute; partecipa ai lavori del Sottogruppo sulla Professione Bibliotecaria per l’individuazione della norma UNI prevista dalla legge approvata il 19 dicembre 2012 dal Parlamento in materia di professioni non organizzate in Ordini e Collegi.
In preparazione del 58° Congresso Nazionale, nel corso del 2013 saranno realizzati tre seminari a cura di Olavep che approfondiranno alcuni temi attorno ai quali ruota da tempo il dibattito interno alla nostra comunità professionale: il volontariato in biblioteca, l’esternalizzazione del servizio bibliotecario, i profili professionali.

Il Congresso sarà inoltre l’occasione per presentare i risultati di un indagine sulle articolazioni della professione – promossa da Olavep – e per fare il punto su alcuni documenti dell’AIB già previsti nelle Linee di mandato 2011-2014 e attualmente in lavorazione, pur a diversi stadi di avanzamento.

  • Linee guida per l’affidamento all’esterno della gestione di servizi bibliotecari;
  • Linee guida per l’impiego di personale non retribuito (volontari, stagisti e ausiliari del servizio civile) in biblioteca;
  • Linee guida per la redazione di bandi di concorso per il reclutamento di bibliotecari.
  • Regolamento di iscrizione all’AIB e modalità di certificazione delle competenze;
  • Norma UNI sul bibliotecario.

La preparazione dei lavori congressuali è stata affidata a un Comitato scientifico composto da Enrica Manenti (presidente), Maria Abenante, Rachele Arena, Lucilla Less, Waldemaro Morgese, Maria Chiara Sbiroli, Anna Maria Tammaro.

Creata da Artemisia Gentileschi il 22/01/2013. Ultima modifica 22/10/2023 di Vanni Bertini
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