Liguria. Candidature regionali 2014

14/04/2014

Claudia Bocciardi

Nata alla Spezia il 24/04/1964. Maturità classica, Laurea in Lettere Moderne (Genova), Diploma Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica (Genova), Diploma di Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari (ex-SSAB, Roma). Dal dicembre 1994 in forza presso la Biblioteca civica “Beghi” della Spezia con attività di selezione acquisti, catalogazione, reference, promozione della lettura. Mi occupo inoltre dell’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza, della sua biblioteca e del suo archivio. Collaboro a “Biblioteche Oggi” dall’ottobre 2012 con una piccola rubrica, “Succede in biblioteca”. Socia AIB dal 1995. Sono una bibliotecaria alla “Bar Sport”.

Olga Briamonte

olga briamonte
Olga Briamonte

Mi chiamo Olga Briamonte e ho 35 anni. Sono nata a Savona ma vivo a Genova. Mi sono laureata in Storia dell’Arte e valorizzazione del patrimonio artistico. Nel 2003 sono stata tirocinante presso il settore Conservazione della Biblioteca Universitaria di Genova. Nel 2006 ho svolto servizio di biblioteca presso il Dipartimento di Storia moderna e contemporanea (DISMEC) dell’Università di Genova. Nel 2008 ho avuto l’incarico di catalogare parte del materiale librario posseduto dal Dipartimento di Storia antica e medievale (DISAM) della stessa Università. Dal 2007 svolgo servizio di biblioteca e catalogazione sul catalogo unificato del Sistema Bibliotecario Integrato (SBI) presso la Società Ligure di Storia Patria, per la quale nel 2012 sono diventata referente tecnico per il colloquio con l’Indice SBN tramite il protocollo SBN-MARC. Dal 2007 al 2009 mi sono occupata dell’organizzazione, gestione e realizzazione del progetto di riordino e inventariazione della biblioteca del Circolo Artistico Tunnel di Genova. Recentemente ho partecipato al progetto “Cornelio Desimoni, una biblioteca tra Genova, Gavi e l’Europa” volto all’individuazione e schedatura dei volumi appartenuti al Desimoni stesso – importante studioso di storia medievale e direttore dell’Archivio di Stato genovese dal 1884 al 1896 – conservati presso la Biblioteca della Società Ligure di Storia Patria, e a due progetti di digitalizzazione e diffusione – tramite il sito della medesima Società Ligure – delle collane e delle pubblicazioni periodiche della Società e dei manoscritti appartenenti al fondo Molfino dell’Archivio Storico del Comune di Genova.

Emanuele Canepa

emanuele canepa
Emanuele Canepa

Sono nato a Genova nel 1957 e dal 1981 lavoro nel Settore Biblioteche del Comune di Genova. Ho conseguito la Laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Genova dove ho frequentato con particolare interesse i corsi di storia dell’arte. Ho seguito studi musicali per molti anni.
Ho acquisito esperienza, ricoprendo svariate funzioni, presso biblioteche di quartiere e presso la Biblioteca Internazionale per ragazzi De Amicis. In particolare, per le biblioteche Gallino e De Amicis ho partecipato al cambio di sede e alla riorganizzazione delle stesse. Ho partecipato a cinque edizioni della Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Nel 1999 ho vinto una borsa di studio presso la Internationale Jugenbibliothek di Monaco di Baviera, dove ho soggiornato, avendo così occasione di partecipare alla Frankfurter Buchmesse. Dal 2001 al 2013 ho prestato servizio presso la Biblioteca centrale Berio dove mi sono occupato di catalogazione dei documenti multimediali, reference, acquisizioni di opere, promozione del libro e della lettura anche attraverso l’ideazione e l’organizzazione di eventi, educazione all’uso della biblioteca. Ho formato e catalogato la filmoteca della Biblioteca Berio. Sono stato referente dei progetti europei per il Settore Biblioteche. Ho partecipato alla elaborazione di progetti per il Servizio Civile Nazionale. Sono responsabile del Progetto carceri, sancito da protocollo operativo, tra la biblioteca Berio e le Case Circondariali genovesi. Ho condotto gruppi di lettura collaborando ad eventi esterni alla biblioteca, con Palazzo Ducale, Fondazione Garrone, Suq. Faccio parte del Centro Servizi Catalografici della biblioteca. Ho partecipato a numerosi corsi di aggiornamento e formazione anche a livello specialistico. Ho visitato numerose biblioteche in Italia e all’estero. Sono da molti anni iscritto all’A.I.B. Dall’ottobre 2013 sono responsabile del Polo culturale di Cornigliano che comprende la Biblioteca civica Guerrazzi e il Centro civico, dove curo i rapporti con le scuole del territorio e con l’associazionismo locale. Penso che la biblioteca “di municipio” debba essere espressa dalla comunità nella quale opera, ed accoglierne tutte le voci e le suggestioni, senza mai dimenticare l’attività precipua di mediazione tra il documento e il lettore.

Oriana Cartaregia

oriana cartaregia
Oriana Cartaregia

Lettrice accanita su ogni supporto, soprattutto di narrativa, ho avuto il primo contatto con un sistema organizzato di libri nel 1978/79 lavorando per la Libreria ‘Io e gli altri’ di Genova.
Dal 1980, anno della mia laurea in Storia, ho iniziato a collaborare con la Biblioteca Universitaria di Genova (BUG), prima tramite una cooperativa e catalogando i fondi antichi della Biblioteca del Seminario Vescovile, poi come dipendente a tutti gli effetti nel settore dei documenti antichi e manoscritti. A partire dalla fine degli anni Novanta mi sono appassionata alla comunicazione su web e negli anni a seguire ho iniziato a curare il sito e l’amministrazione dell’applicativo SBN per la BUG, i servizi online e l’Opac condiviso in collaborazione con la Regione Liguria.
Dopo esperienze nel coordinamento dei servizi al pubblico e nell’Ufficio di Direzione è verso la comunicazione online e i servizi socio-educativi che mi vado concentrando. Dal 2008 sono direttore scientifica, poi anche responsabile, di “Vedianche” notiziario della Sezione ligure dell’Associazione Italiana Biblioteche della quale sono socia da molti anni.
Dal 2009 tengo il laboratorio Biblioteche in rete e ricerca bibliografica in internet: libri e cataloghi antichi e moderni nell’ambito dell’insegnamento di Storia del libro e dell’editoria (MSto-08) presso il corso di laurea magistrale in Scienze storiche dell’Università degli Studi di Genova.

Francesco Langella

francesco langella
Francesco Langella

Francesco Langella, Direttore scientifico della Biblioteca internazionale
per ragazzi E. de Amicis di Genova.
Coordinatore del Settore ragazzi del Sistema bibliotecario
Urbano di Genova e Direttore della rivista di letteratura
giovanile “LG Argomenti”.
Ha collaborato inoltre con le seguenti riviste:
Bambini, Letture, Pietre, Vedi Anche
e con quotidiani come Il Lavoro.
E’ presidente del Premio di Letteratura per l’infanzia
Il Gigante delle Langhe.

Alessandra Longobardi

alessandra longobardi
Alessandra Longobardi

Mi sono laureata in Lettere classiche all’università di Genova, con una tesi di storia del libro sotto la guida di Anna Giulia Cavagna. Ho cominciato a lavorare a tempo pieno in biblioteca nel 2003, catalogando libri moderni alla Biblioteca Universitaria di Genova tramite una cooperativa di servizi. Da allora ho svolto incarichi in molte biblioteche liguri, catalogando sempre più approfonditamente materiali diversi e occupandomi di servizi al pubblico. In seguito a un’esperienza particolarmente fruttuosa e felice come one person librarian in un piccolo comune della Riviera di Ponente ho deciso di approfondire le tematiche dei servizi per ragazzi e dell’information literacy, prima seguendo a Padova le lezioni organizzate da Donatella Lombello per bibliotecari scolastici, poi conseguendo il Master in pedagogia della lettura e formazione di bibliotecari e librai per ragazzi dell’università di Roma Tre, grazie al quale ho tenuto corsi di alfabetizzazione informativa in una scuola superiore. Dal 2012 collaboro inoltre con Vedi anche, l’e-journal della sezione ligure dell’AIB.
Ho quindi un bagaglio di esperienze che mi ha portato a conoscere direttamente la cultura e le funzioni delle biblioteche pubbliche statali, di ente locale, universitarie, scolastiche, ecclesiastiche e di istituti culturali. Il mio proposito è sempre stato quello di contribuire alla reciproca conoscenza e collaborazione fra questi istituti, che percependosi come maglie di uno stesso tessuto possono fare molto per il miglioramento dei servizi al cittadino specialmente nel confuso quadro organizzativo italiano.
Perché i cittadini siano in grado di utilizzare al meglio le opportunità che il sistema bibliotecario può dare è però necessario che siano consapevoli dei propri bisogni informativi e sappiano che la biblioteca è un’istituzione autorevole dove soddisfarli: in questo senso l’alfabetizzazione informativa di giovani e adulti, oltre a essere fondamentale per la cittadinanza attiva e secondo me il fulcro della biblioteca del futuro, è un fattore di advocacy – e la formazione e l’aggiornamento continui del personale devono assicurare che questa promessa al cittadino sia mantenuta.
L’AIB fa e può fare ancora molto su questi fronti; ma ogni cambiamento è possibile solo se c’è un’azione decisa sul tema a cui si subordinano tutti gli altri, ossia quello del lavoro, che permetta l’esistenza di bibliotecari che portino avanti questi cambiamenti. Collaborando con l’Osservatorio lavoro dal 2013 ho avuto la gioia di incontrare grandi professionisti di ogni comparto sinceramente impegnati su questo fronte e sarei felice di continuare ad affiancarli, convinta che si possa ottenere ancora molto.

Enrica Nenci

Enrica nenci
Enrica Nenci

Sono nata a Cagliari il 17 dicembre del 1948, in questa città che adoro, ho compiuto i miei studi: liceo classico e Facoltà di Lettere Moderne dove mi sono laureata. Nel 1976 ho vinto il primo concorso che l’Ateneo di Cagliari bandiva per bibliotecari dell’Università. Ho cominciato la mia attività nella biblioteca della Clinica Medica di Cagliari che, di fatto, era riconosciuta come la biblioteca della Facoltà di Medicina. E’ stata un’esperienza indimenticabile che mi ha permesso di capire a fondo il lavoro di bibliotecario e di conoscere e collaborare con colleghi meravigliosi come Beniamino Orrù con il quale ho partecipato al 1° congresso delle biblioteche biomediche presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma, presentando il panorama delle biblioteche biomediche sarde.
Gli eventi della vita mi hanno poi portato a lasciare la Sardegna e dal 1987 ho proseguito il mio lavoro di bibliotecaria presso l’Università di Genova. Mi sono innamorata anche di questa splendida città di mare dove la mia carriera mi ha portato ad essere direttrice del Centro di servizi bibliotecari della Facoltà di Lettere e Filosofia e infine Direttrice del Sistema Bibliotecario di Ateneo dal 2006 fino al 2013 quando, dopo aver gioiosamente salutato colleghi e amici, sono andata in pensione il 1° gennaio di quest’anno.
Durante la mia lunga attività di bibliotecaria sono stata una frequentatrice assidua degli appuntamenti dell’AIB, sia locali che nazionali in alcuni partecipando, con i miei collaboratori, a sessioni dei congressi relative a progetti di catalogazione unificata con il Comune di Genova.
Ho sempre fortemente creduto nella formazione dei bibliotecari e da quando ho diretto il Sistema Bibliotecario di Ateneo, la formazione è diventata permanente e un punto fermo dell’attività di coordinamento del Centro di Servizi per il Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Sono convinta che l’informatizzazione e il digitale siano un’ulteriore conferma dell’importanza delle biblioteche sia per gli utenti che per lo sviluppo della professionalità dei bibliotecari.