Vetrina dei candidati sezione Lazio. Elezioni 2020

17/02/2020

Lucia Antonelli

Lucia Antonelli

Nata a Roma nel 1968, dopo la laurea in Lettere presso Università degli studi “La Sapienza” di Roma, ho conseguito il Diploma di Bibliotecario presso la Scuola Speciale Archivisti e Bibliotecari sempre dell’Università “La Sapienza”. Recentemente ho conseguito il Master “Indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma.

Lavoro nell’ambito delle biblioteche da più di vent’anni. Ho iniziato collaborando a lungo con cooperative di servizi bibliotecari presso diverse biblioteche, svolgendo sia attività di catalogazione in SBN antico e moderno, sia attività di consulenza nell’ambito di progetti di organizzazione dei servizi e di revisione dei cataloghi.

Da qualche anno sono funzionario di biblioteca presso la Biblioteca dell’Albo nazionale segretari comunali e provinciali del Ministero dell’Interno. Lavorando in una biblioteca di piccole dimensioni, negli anni ho avuto l’opportunità di svolgere mansioni di ogni tipo, quali la progettazione delle attività, la gestione documentale, la pianificazione e la gestione dei servizi agli utenti, la gestione del sito web istituzionale, la formazione all’utenza.

Sono associata all’AIB dal 1997. Ho già fatto parte del CER della Sezione Lazio dell’AIB per due mandati: dal 2011 al 2014, ricoprendo la carica di vicepresidente, e dal 2014 al 2017. Sempre in ambito AIB, dal 2008 faccio parte del gruppo della DFP – Documentazione di fonte pubblica, dal 2011 collaboro con la redazione di AIB Notizie e dal 2011 al 2014 sono stata coordinatrice dell’Osservatorio legislativo.

Ho pubblicato articoli e recensioni su riviste di biblioteconomia, tra cui: Bollettino AIB, Aib notizie, Biblioteche oggi, AIDA informazioni.

Negli ultimi anni mi sono interessata in particolare di documentazione pubblica, biblioteche digitali e content curation.


Manuela Anzini

Manuela Anzini

Sono nata a Roma nel 1979. Dopo la Laurea in “Restauro e conservazione dei beni Librari e documentari” presso l’Università degli Studi Di Roma Tor Vergata, nello stesso Ateneo ho conseguito il Master in “Indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici in ambiente digitale”. Sto attualmente concludendo gli studi per il conseguimento della Laurea in “Scienze della Storia e del documento”. Ho concluso inoltre un corso da 9 CFU in “Comunicazione Digitale e Social Media Marketing” con un progetto dedicato all’utilizzo della Biblioteca come strumento di diffusione della conoscenza e il suo utilizzo nel Marketing Digitale.

Lavoro dal 2011 presso la Biblioteca dell’Istituto di formazione in Medicine Complementari EDUCAM in qualità di responsabile dei servizi bibliotecari, specializzandomi in particolar modo nei servizi di reference e svolgendo corsi per gli studenti sull’utilizzo della Biblioteca.

Oltre ai servizi bibliotecari mi occupo di tutoraggio nell’ambito della Ricerca e delle Tesi: sono responsabile e referente del Dipartimento Ricerca e Tesi e la mia attività si declina attraverso il coordinamento dei tutor del dipartimento, il supporto agli studenti e la gestione dell’anagrafe della ricerca. Ho esperienza pluriennale nel settore della formazione, maturata attraverso incarichi sia nell’ambito della progettazione che dell’esecuzione degli eventi formativi.

Da sempre appassionata di storia locale e di valorizzazione del patrimonio culturale nel senso più esteso del termine, collaboro attivamente con la Pro-Loco di Poggio Filippo di Tagliacozzo (L’Aquila) con delega per la valorizzazione e la tutela delle realtà naturalistiche, culturali e storiche del territorio. Sono altresì ideatrice del Progetto “Storia e valorizzazione del Territorio di Poggio Filippo”.

Sono iscritta all’AIB dal 2008, ovvero da quando – durante una lezione di Biblioteconomia – ne ho scoperto l’esistenza. L’AIB per me è sempre stata un punto di riferimento fondamentale, sia per quanto riguarda la formazione in senso stretto, sia per il prezioso confronto che ho potuto avere con altri professionisti del settore bibliotecario e che si è rivelato (e si rivela tutt’ora) per me vitale, data la mia condizione di bibliotecaria unica.

L’AIB attraverso i proprio corsi – in particolare quello sul Portfolio – mi ha reso consapevole dell’importanza della nostra professione e del nostro lavoro.

E’ per tali motivi che vorrei rendermi utile all’Associazione e a tutto ciò che essa rappresenta in termini di condivisione, di ascolto e di comunità in continua “crescita” e “movimento” divenute per me parole chiave in tutte le mie attività. L’Osteopatia (medicina complementare olistica a cui è dedicata un’ampia sezione della biblioteca) ha tra i suoi principi base “la vita è movimento, il movimento è vita”, tale principio mi ha fatto inevitabilmente pensare alla quinta legge della Biblioteconomia (La biblioteca è un organismo che cresce) e i concetti di crescita e movimento sono strettamente legati non solo alla nostra vita, alla salute, alle emozioni, alla socialità, al sapere ma anche e non per ultima alla nostra professione. Professione da tutelare e rendere riconoscibile e riconosciuta.


Maddalena Battaggia

Maddalena Battaggia

Sono nata a Verona nel 1989. Il libro è entrato nella mia vita professionale attraverso esperienze di stage in contesti privati che mi hanno permesso di avvicinarmi alla catalogazione di libri a stampa antichi e manoscritti. Mi sono laureata nel 2015 in Filologia Moderna seguendo un curriculum medievale e concludendo il percorso con una tesi in Codicologia. Dal giugno al dicembre del 2015 – compresa l’estate calda della riforma Franceschini – sono stata stagista presso l’allora Sovrintendenza ai Beni Librari della Regione Veneto. Dopo un’esperienza di volontariato presso l’Archivio arcivescovile di Bologna dove ho catalogato pergamene di riuso, ho perfezionato le mie competenze paleografiche e codicologiche presso la Sismel. Il 2016 rappresenta l’anno cruciale per la mia vita professionale: frequento la Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari della Sapienza e incontro la Biblioteconomia, disciplina che si impone tra i miei interessi di ricerca. In questi quattro anni romani sono stata volontaria del Servizio Civile presso la BNCR, collaboratrice del Forum del Libro, Tutor del Master in Editoria, Giornalismo e Management Culturale della Sapienza e attualmente sono dottoranda in Scienze Documentarie sempre presso la medesima università. I miei interessi si concentrano principalmente sulla professione bibliotecaria e sulle peculiarità, e difficile identità, della figura del bibliotecario. Ho incontrato e cominciato a frequentare l’AIB durante questi ultimi anni, sono stata socio amico studente e la mia tesi di specializzazione è nata all’interno di un progetto finalizzato alla costruzione di piani strategici per la Biblioteca Pubblica promosso della Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche AIB. Sono convinta che questa esperienza potrebbe essere per me una grande possibilità di crescita professionale e umana. Quello che vorrei portare, oltre all’entusiasmo e alla determinazione dai quali cerco sempre di farmi guidare, è una riflessione sulla professione e sui professionisti: valorizzare la voce dei bibliotecari in un’ottica collaborativa.


Egizia Cecchi

Egizia Cecchi

Sono nata il 4 luglio del 1985 nell’antica città di Cori (LT).

Il mio percorso accademico e personale mi ha portato a viaggiare tra Venezia, Parigi e Roma. Mi sono formata prima in Gestione e poi in Comunicazione per i beni culturali, in seguito ho conseguito il diploma di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari presso l’università La Sapienza. Dopo tanto peregrinare sono felicemente tornata a Cori ed è qui che sono diventata una bibliotecaria.

Negli ultimi tre anni sono stata membro del CER Lazio e, ricandidandomi, spero di poter continuare a lavorare per la crescita delle biblioteche pubbliche del Lazio. Attualmente sono Referente AIB nel Coordinamento Nati per Leggere Lazio e negli ultimi tre anni ho seguito il progetto Piccoli lettori, grandi visioni: il lavoro è stato impegnativo ma sicuramente posso dire di aver ricevuto in cambio ispirazione, lasciandomi influenzare da tutte le biblioteche e i bibliotecari che ho conosciuto in questo percorso.

Tra numerosi stereotipi, positivi e negativi, le biblioteche pubbliche vivono nel cambiamento, un cambiamento reale, multiforme e vitale. È questo il centro del mio interesse quotidiano di ricerca e poterne farne parte da una visione privilegiata quale quella AIB sarebbe per me un piacere che ripagherei con tutto il  mio impegno.


Antonella Cotugno

Antonella Cotugno

Classe 1975, pugliese di nascita e romana d’adozione da quasi 3 anni.La mia passione per i libri ha le sue radici nell’imprinting datomi da mio padre quando, per il superamento dell’esame di quinta elementare, mi ha regalato i cento classici della letteratura mondiale senza pormi alcuna censura e senza chiedersi se Le mille e una notte fosse un’opera adatta ad una bambina avida di sapere ; ed è lo stesso motivo che mi ha spinto sempre a voler fare la bibliotecaria insieme all’idea che combattendo l’ignoranza si combattessero le ingiustizie e che solo l’accesso all’informazione, in tutte le sue forme, possa rendere veramente liberi se associata ad un solido spirito critico. Un mio illustre conterraneo, Giuseppe Di Vittorio, di origini contadine, figlio di braccianti ed anch’egli bracciante sin dalla tenera età e senza alcuna scolarizzazione, ma motivato a voler conoscere e sapere tanto da aver imparato, dopo una rudimentale istruzione, a scrivere e leggere da autodidatta, arrivato addirittura a coprire ruoli di importante livello politico e sindacale a livello internazionale, ha espresso in maniera semplice il concetto da me espresso, affermando che «La cultura non soltanto libera le masse dai pregiudizi che derivano dall’ignoranza, dai limiti che questa pone all’orizzonte degli uomini: la cultura è anche uno strumento per andare avanti e far andare avanti, progredire e innalzare tutta la società nazionale».Laureata in Filosofia, bibliotecaria dal 2000, da sempre iscritta all’AIB e frequentatrice di suoi corsi e seminari, nel 2015 ho conseguito anche il diploma in Archivistica, paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari e nel 2020 il Master in Indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici in ambiente digitale.Dopo 17 anni anni di precariato e di catalogazione presso diversi Enti pubblici ed stituti privati, dal 2017 lavoro presso la Biblioteca del Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma in duplice veste di bibliotecaria ed archivista curando in particolare gli Archivi personali dei Fisici nonchè la formazione dei volontari civili assegnati al Sistema bibliotecario Sapienza.


 

Elena Petroselli

Elena Petroselli

Nata a Roma nel 1988, a gennaio 2013 mi sono laureata in Archivistica e Biblioteconomia presso l’Università “Sapienza” di Roma; subito dopo ho iniziato la carriera professionale con uno stage annuale presso la Biblioteca della LUISS, portando contemporaneamente avanti un lavoro di ricerca qualitativa sulla soddisfazione degli utenti presso l’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini di Prato. Ho poi avviato un progetto di catalogazione in SBN dei fondi moderni della Biblioteca del Liceo Visconti di Roma e svolto sostituzioni del personale assistente bibliotecario in molte delle strutture dell’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di Roma. Ho vissuto un anno a Firenze per svolgere il servizio civile nazionale presso la Biblioteca Lazzerini e la Biblioteca decentrata della Circoscrizione Nord di Prato e dal mio ritorno a Roma, nel 2015, lavoro stabilmente presso la Biblioteca della Pontificia Università Gregoriana.

Ho una formazione ed esperienza fortemente ibrida, sia per la tipologia di biblioteche in cui ho lavorato che per i compiti che mi sono trovata di volta in volta a svolgere, ma negli ultimi anni la stabilità lavorativa mi ha portato a specializzarmi nella gestione di periodici e risorse elettroniche, nonché nell’information literacy. 

Socia AIB dal 2011, ho sempre seguito le attività dell’Associazione, con la quale ho collaborato da neolaureata per l’organizzazione dei corsi della Sezione Lazio e dal 2017 come parte della redazione di AIB studi e poi come membro del Comitato Esecutivo Regionale del Lazio; dal 2018 faccio inoltre parte della redazione Facebook dell’AIB Nazionale. Credo fortemente nell’importanza della vita associativa come occasione di confronto con realtà diverse ma accomunate dalla stessa vocazione professionale, perché insieme si ha più forza, e attraverso la mia ricandidatura vorrei continuare a contribuire alle attività della Sezione, portando a termine iniziative avviate in questo mandato e sfruttando l’esperienza acquisita per azioni più incisive, sperimentando nuove forme di comunicazione per coinvolgere nuovi pubblici.

Gabriele Romani

Gabriele Romani

Nato a Roma nel 1977, subito dopo la laurea in Lettere entro nel mondo delle biblioteche. Maturo numerose esperienze lavorative nel campo, sempre attraverso contratti di collaborazione con diverse società del settore. Nel corso degli anni aggiorno costantemente la mia formazione, sia attraverso la Scuola della Biblioteca Apostolica Vaticana, sia grazie ai corsi di formazione brevi, principalmente della nostra Associazione. Dal 2018 sono il bibliotecario della Fondazione FS Italiane, dove mi occupo della gestione della biblioteca in tutte le sue funzioni.

In ambito AIB ho fatto parte del Gruppo studio sul Libro Antico nel triennio 2014-2017, del progetto Coming AUTH, per la bonifica e l’implementazione dell’authority file di SBN, e attualmente rappresento l’Associazione nel Gruppo di lavoro ICCU per la catalogazione del materiale cartografico.

Sono socio dal 2005 e faccio parte del Comitato Esecutivo Regionale della Sezione Lazio uscente, per il triennio 2017-2020. Un triennio molto intenso che ha accompagnato l’Associazione attraverso un periodo di trasformazione ed evoluzione ancora lontano dalla propria conclusione e che, anzi, va indirizzato verso i giusti traguardi, senza dimenticare gli errori commessi nel passato. Ed è proprio partendo da queste considerazioni che ho deciso di presentare nuovamente la mia candidatura per il prossimo mandato. Il mio futuro impegno verterà su una sempre maggiore comunicazione, sia all’interno dell’Associazione, che verso l’esterno, continuando a favorire il colloquio verso le istituzioni locali e regionali per ottenere una migliore valorizzazione professionale della figura del bibliotecario. Un altro aspetto che per me sarà sempre prioritario è la programmazione e progettazione di percorsi formativi adeguati alle diverse esigenze specifiche dei soci, cercando di raggiungere quegli aspetti del mondo biblioteconomico che nel precedente mandato non sono stati ancora toccati.


Silvia Zanini

Silvia Zanini

Sono nata a Roma nel 1974. Dopo la laurea in Lettere (1999) e i diplomi della Scuola Vaticana di Biblioteconomia (1999) e della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari (2004), ho lavorato in diverse istituzioni e, dal 2009, sono responsabile della biblioteca Comunale di Formello, in provincia di Roma che ho contribuito a fondare nel lontano 2000. Attualmente, la biblioteca è coordinatrice del sistema Ceretano Sabatino che riunisce 10 biblioteche di altrettanti comuni Regione Lazio. Dottore di ricerca in Scienze bibliografiche, convinta del ruolo fondamentale delle biblioteche per l’attivazione di processi di partecipazione dei cittadini nella vita civile e sociale, ultimamente mi sto interessando al rapporto tra la pubblica amministrazione e il mondo del terzo settore, tanto che sto facendo un master  in economia  e management dell’innovazione sociale (Memis) e ho conseguito la certificazione di project manager. Per tre anni (2016-2019) sono stata in comando presso l’Istituzione Biblioteche di Roma collaborando con l’ufficio che coordina e organizza le attività culturali per le biblioteche del sistema, tra cui i Premi dei lettori riuniti in circoli di lettura, sia adulti che bambini e ragazzi.  Sono socia AIB dal 2000.

Ho partecipato a diverse occasioni di aggiornamento e formazione e ho avuto modo di conoscere meglio l’AIB di recente, anche grazie all’esperienza romana. Vorrei ora poter dare il mio contributo e mettere la mia esperienza al servizio dell’associazione, soprattutto nell’ambito della professionalizzazione dei bibliotecari e della loro specializzazione, ma anche nell’ambito della sperimentazione di nuove forme di promozione della lettura.

Creata da Elena Petroselli il 18/02/2020. Ultima modifica 05/11/2023 di Andrea Marchitelli
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