Lettera AIB sul bando affidamento servizi della biblioteca di Latina Scalo e ruolo dell’AIB

Al Consigliere Mauro Anzalone
Capogruppo UDC
Comune di Latina
Piazza del Popolo, 1
04100 Latina

e p.c. alla redazione di “Latina Oggi”
redazione@latinaoggi.net

e p.c. alla redazione de “La Provincia”

Oggetto: bando affidamento servizi della biblioteca di Latina Scalo e ruolo dell’AIB

L’Associazione Italiana Biblioteche, prendendo spunto dagli articoli pubblicati lo scorso 19 marzo sul tema della mancata aggiudicazione della gara per l’affidamento dei servizi della biblioteca di Latina scalo su “Latina Oggi” (titolo: “Biblioteca in cerca di gestore”) e su “La Provincia” (titolo: “Anzalone: ‘Biblioteca, intervenga l’Aib per assegnare la gestione del servizio'”) ha piacere di esprimere tutta la propria disponibilità a dare supporto al Comune di Latina, per gli ambiti di propria competenza.
A tal proposito, è utile fornire maggiori informazioni sul ruolo e sulle funzioni dell’AIB.
L’Associazione Italiana Biblioteche è nata nel 1930 ed è la più importante associazione professionale italiana attiva nel settore delle biblioteche.
In quanto associazione professionale rappresentativa a livello nazionale dei bibliotecari italiani ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 206/2007 (decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), svolge un ruolo di rappresentanza per tutto quanto può concernere l’esercizio della professione bibliotecaria ed opera per affermare, accrescere e tutelare la dignità e la specificità professionale del bibliotecario.
Come indicato nell’articolo 2 del proprio Statuto, l’AIB aderisce all’IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) e persegue le seguenti finalità:
a. svolgere il ruolo di rappresentanza professionale in ogni ambito culturale, scientifico, tecnico, giuridico e legislativo, per tutto quanto può concernere l’esercizio della professione bibliotecaria e l’organizzazione dei servizi bibliotecari e di documentazione;
b. affermare, accrescere e tutelare la dignità e la specificità professionale del bibliotecario;
c. promuovere, sostenere e sviluppare ogni azione utile a garantire una qualificata formazione professionale;
d. promuovere l’organizzazione e lo sviluppo in Italia delle biblioteche e di un servizio bibliotecario che tenga in considerazione le esigenze dei cittadini.

Per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, l’AIB ricerca e promuove confronti e collegamenti con le forze sociali, culturali, politiche, sindacali, economiche, imprenditoriali, nonché dell’istruzione e della ricerca e coopera con altre associazioni bibliotecarie europee e con organismi comunitari e internazionali.

Pertanto, sia quale interlocutore per tutte le tematiche concernenti i servizi bibliotecari comunali, sia per quanto riguarda il caso specifico, l’Associazione si rende disponibile fin da subito ad incontrare gli esponenti del Comune interessati e confrontarsi sui temi per i quali da sempre è attiva, al fine di fornire tutte le informazioni utili a porre gli amministratori nelle condizioni di impostare nel modo più corretto la gestione del servizio.
Nel supporto che l’Associazione potrà dare, tuttavia, non rientra la selezione di aziende per l’erogazione di servizi alle biblioteche, come invece riportato negli articoli citati.

Cogliamo l’occasione per formulare i nostri più cordiali saluti.

Andrea Marchitelli
Presidente AIB Lazio

Monica Rossi
Segretario generale AIB

Roma, 26 marzo 2013
Prot. n. 46/2013