La Biblioteca “ACCLAVIO” vista da chi la usa

Si è svolta a Taranto l’11 febbraio 2016 alle 17.30 nella Biblioteca ACCLAVIO la presentazione del volume Raccontare la biblioteca (Scorpione editrice, 2015), curato da Claudio Fabrizio, per 10 anni direttore della Biblioteca, associato AIB, che così ha voluto “celebrare” il suo passaggio in quiescenza dal servizio pubblico. Alla presentazione hanno partecipato il nuovo responsabile Gianluigi Pignatelli ed Eugenia Croce, oltre a vari utenti della biblioteca nonchè autori del libro. Il volume infatti è scritto da 25 persone, tutte in un modo o nell’altro legate alla Biblioteca “ACCLAVIO” per averla frequentata. Nell’introduzione di Claudio Fabrizio, molto puntuale, fra l’altro si legge che le biblioteche sono luoghi «che talvolta permettono perfino di trovare ciò che non si cerca (anche se stessi)». Molti gli spunti contenuti nei vari scritti, “lanciati” anche sullo schermo in sequenza. Per Sabrina Del Piano, archeologa preistorica ed esperto operatore GIS, ma è solo un esempio, «la biblioteca è un porto franco; un luogo nel tempo che contiene più tempi e più spazi; è una nave su cui ci si imbarca per viaggi meravigliosi, ma anche faticosi… è un nido in cui ci si raccoglie, è una torre in cui un’ora trascorre come fosse un minuto, è una piazza di anime ardenti». La formula del volume è ispirata al The library book pubblicato nel 2012 dalla British Library: una idea molto interessante e comunque praticata per la prima volta in Puglia, come ha osservato Waldemaro Morgese, presidente dell’AIB Puglia, introducendo la serata, cui ha arriso una foltissima partecipazione di pubblico, con una relazione sulla transizione delle biblioteche nella sfera del Welfare.