La documentazione di fonte pubblica e la costruzione dell’eredità culturale: il ruolo delle Biblioteche

Nel corso del convegno “Convenzione di Faro e Obiettivi di Sviluppo sostenibile: destini incrociati“, svoltosi a Ravello (SA) il 10 e l’11 giugno 2022 e organizzato dal Centro universitario europeo per i beni culturali (CUEBC) e dall’AIB, il 10 giugno il Coordinatore del Gruppo di studio AIB sulla Documentazione di fonte pubblica Laura Ballestra ha presentato un intervento dal titolo: La documentazione di fonte pubblica e la costruzione dell’eredità culturale: il ruolo delle Biblioteche.

La registrazione audio di tutti gli interventi del Convegno è accessibile qui: https://archive.org/details/ravello-cuebc-aib-2022. L’intervento di Laura Ballestra è contenuto nella parte 3: ravello-2022-3, dal minuto 2.29.20.

 

Di seguito si riporta anche l’abstract dell’intervento presentato nel programma del convegno:

La documentazione di fonte pubblica e la costruzione dell’eredità culturale: il ruolo delle Biblioteche, Laura Ballestra (Coordinatore del Gruppo di studio AIB sulla Documentazione di fonte pubblica; Direttore della Biblioteca della LIUC Università Cattaneo)

L’eredità culturale di una comunità, di ogni comunità, è un elemento dinamico, che per essere salvaguardato deve essere continuamente ricostruito, perché in primo luogo a cambiare sono la comunità stessa e la sua identità. Le biblioteche sono state negli ultimi secoli, e sono ancora oggi, una delle istituzioni in cui questa rielaborazione avviene attraverso l’organizzazione delle conoscenze reificate in documenti. Il confronto con le pubblicazioni può contribuire a far sì che si sviluppi un’identità comunitaria plurale e che si produca la reale e dinamica eredità culturale di una specifica comunità. Solo a partire da un’identità plurale sarà possibile per tutti leggere le tracce del passato in modo complesso. L’identità oggi non può che essere identità locale, nazionale, europea e mondiale, mentre categorie del passato, un “noi” e un “loro”, vengono costantemente a ridefinirsi a seguito dei fenomeni migratori, della globalizzazione, dell’affermazione di quei principi di integrazione, sostenibilità e inclusione espressi da tante voci, anche dagli SDGs. Tra tutte le pubblicazioni, i documenti prodotti dalle istituzioni pubbliche rivestono un ruolo particolare. Si argomenterà sul perché queste pubblicazioni sono così rilevanti nel promuovere un’identità plurale e sul perché il ruolo delle biblioteche non possa limitarsi a proporre e conservare questi documenti, ma debba essere proattivo da un lato verso le istituzioni produttrici, perché continuino a pubblicarle e a conservarle, dall’altro nel promuoverne l’uso attraverso azioni di educazione all’information literacy dei cittadini.