L’AIB contesta il Bando del Sistema bibliotecario urbano del comune di Siniscola (NU)

16/01/2017

Gian Luigi Farris, Sindaco di Siniscola
Donatella Pipere, Responsabile del procedimento
Anna Bonu, Segretario generale del Comune di Siniscola

 

 

Gentilissimi,

interveniamo in merito alla “Procedura negoziata per l’affidamento del Progetto di gestione del Sistema Bibliotecario Urbano di Siniscola, di La Caletta e del punto di prestito di Santa Lucia per la durata di 10 mesi”. C.I.G. 69232205E0 approvato con determinazione del Responsabile del Servizio Cultura n. 294 del 21.12.2016.

L’Associazione Italiana Biblioteche, rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale (ex art. 26 D.Lgs.vo 206/2007 e successivo Decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), ha tra i propri scopi statutari l’affermazione della specificità professionale del bibliotecario e la promozione e lo sviluppo delle biblioteche in Italia.

L’AIB ha nella sua organizzazione anche l’Osservatorio Lavoro e Professione, che fra l’altro ha  pubblicato il “Decalogo per le esternalizzazioni dei servizi bibliotecari”.

Facendo riferimento al punto 2 Diritto all’equa retribuzione del suddetto decalogo che recita: “Al personale impiegato negli appalti per la gestione dei servizi bibliotecari deve essere garantito il diritto all’equa remunerazione, ovvero la corrispondenza con le retribuzioni orarie del personale dipendente direttamente dalla Stazione Appaltante per lo svolgimento di mansioni analoghe. L’effettività di tale diritto si ottiene con l’applicazione di contratti nazionali e livelli di inquadramento che siano compatibili con il livello di complessità delle mansioni richieste, …” intendiamo sottolineare l’inadeguatezza dell’importo complessivo posto a base della procedura di gara pari a € 111.713,35 (euro centoundicimilasettecentotredici/35).

Il corrispettivo non può, infatti, ritenersi “compensativo di tutte le prestazioni effettuate e di tutti gli oneri sostenuti dall’appaltatore comunque inerenti o conseguenti all’esecuzione del servizio, anche se non espressamente previsti, nulla escluso o eccettuato” in quanto non permette di provvedere al corretto inquadramento del personale e con esso al rispetto di quanto previsto del capitolato d’oneri laddove recita:

 

  1. a) dall’ 11 ( Personale)
  • Per l’espletamento del servizio di cui trattasi l’impresa dovrà garantire n. 4 assistenti di biblioteca, area C1, per n. 37 ore settimanali per ciascun operatore, uno dei quali verrà individuato dalla ditta aggiudicataria quale referente tecnico dell’amministrazione comunale per l’attuazione del progetto.
  • L’appaltatore dovrà applicare al personale impiegato condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle stabilite dal contratto collettivo di categoria applicabile, e dovrà regolarmente assolvere a tutti gli obblighi di natura contributiva, previdenziale, assicurativa relativi al personale impiegato, rimanendo il solo responsabile per eventuali violazioni. Si applicano gli artt. 4 e 5 del DPR 05.10.2010, n. 207.
  • L’appaltatore dovrà provvedere, con oneri a proprio carico, alla formazione del personale, presentando annualmente il piano di aggiornamento e formazione.
  1. b) dall’art. 12 (Comportamento e doveri degli operatori)

Subentri e continuità dei rapporti

  • L’appaltatore dovrà impegnarsi a riassorbire i lavoratori già impegnati dall’appaltatore uscente, nello stesso posto di lavoro e nel contesto dello stesso appalto, in modo armonizzato e compatibile con l’organizzazione di impresa prescelta dall’imprenditore subentrante, nel rispetto dei principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza.
  • L’appaltatore dovrà garantire il rispetto di tutti gli obblighi infortunistici, assicurativi e previdenziali, sanciti dalla normativa vigente nei confronti del proprio personale, e l’applicazione dei trattamenti normativi e retributivi non inferiori a quelli stabiliti dai contratti collettivi di lavoro vigenti nel luogo e al tempo della stipula del relativo contratto.
  1. c) dall’art. 14 – Rispetto delle disposizioni dei contratto di lavoro
  • L’appaltatore è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. L’appaltatore si obbliga a tenere indenne la stazione appaltante, titolare del contratto, da qualsiasi responsabilità per infortuni occorsi al personale dipendente dell’impresa stessa durante l’esecuzione del contratto di cui al presente capitolato. L’appaltatore è obbligato, altresì, ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria.

A sostegno della nostra valutazione di incongruità proponiamo di seguito la tabella di calcolo del costo per 10 mesi per 4 operatori inquadrati al livello C1 del CCNL Federculture – Accordo di rinnovo siglato il 12 maggio 2016 con decorrenza 1 gennaio 2016-31 dicembre 2018, oltre le spese generali

 

 

Costi C1 Federculture  

Costo operatore

10 mesi

Costo 4 operatori Spese generali

5%

€ 28.439,27 € 113.757,08 € 5.687,85 € 119.444,93

 

Il CCNL Federculture stima in 1.666 le ore annue mediamente lavorate dal singolo operatore; questo dato, rapportato ai 10 mesi di lavoro (corrispondenti a 1.388 ore) previsti dal Bando, comporta un costo orario di € 21,47 (€ ventuno,47).

Tutto ciò premesso e considerato, intendiamo richiamare la vostra attenzione sull’incongruità della base d’asta in quanto la tariffa oraria pari a € 17, 63 (€ diciassette,63) – calcolata  sull’importo complessivo posto a base della procedura di gara e secondo le vostre indicazioni per 42 settimane e 4 giorni lavorativi – non trova riscontro di prossimità nemmeno nel 4 livello – impiegato d’ordine – del CCNL Multiservizi, così come evidenziato nelle tabelle del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI allegate alla presente nota.

 

Restando a disposizione per eventuali chiarimenti ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti,

Maria A. Abenante

Coordinamento Osservatorio Lavoro e Professione dell’AIB

Maria Antonietta Ruiu

Presidente AIB, Sezione Sardegna

 

Roma, 16 gennaio 2017

Prot. n. 03/2017