Relazione sui lavori della Commissione attestazione nel 2019

L’attività della Commissione nel corso del 2019 è risultata particolarmente gravosa e delicata in considerazione della necessità di procedere, per la prima volta, alla verifica quinquennale relativamente ai soci che avevano presentato domanda di attestazione nel primo anno di esistenza degli elenchi (2014) e che costituivano il nucleo numericamente più rilevante degli associati AIB.
La Commissione si è pertanto riunita 10 volte, esaminando complessivamente 1.301 domande, l’87% delle quali di verifica (1.134).
Grazie alle modifiche introdotte nella direttiva per le iscrizioni del novembre 2018, che avevano previsto tutta una serie di attività di per sé valide per il superamento della verifica quinquennale (incarichi AIB, ruoli di direzione e coordinamento di strutture, attività di docenza, pubblicazioni, ecc.) in una parte dei casi il lavoro della Commissione è stato notevolmente agevolato, non essendo al contrario sempre immediato ricostruire le attività formative effettivamente svolte nel quinquennio dagli associati, spesso indicate in maniera sommaria, senza alcuna indicazione in merito alla durata dei corsi e alla presenza di verifica finale o meno, e costringendo pertanto in molti casi la segreteria ad un supplemento di istruttoria, con richiesta di chiarimenti, integrazioni, specificazioni.
Delle 1.134 domande di verifica pervenute fino al mese di ottobre 1.033 (91,1%) hanno avuto esito positivo, 87 (7,7%) sono state respinte e 14 (1,2%) sono tuttora in sospeso in attesa dio chiarimenti o delucidazioni.
Le nuove domande di associazione sono invece state 167, 150 delle quali (89,8%) accolte, 16 (9,6%) rifiutate ed 1 (0,6%) ancora in sospeso.
Nel corso dell’anno la Commissione si è inoltre soffermata sulle proposte di modifica a suo parere necessarie nel Regolamento delle iscrizioni e nella relativa direttiva, successivamente proposte al CEN per il l’approvazione in Assemblea e relative in particolare alle tempistiche previste per la procedura di verifica, alla possibilità di riproporre domanda di verifica entro ‘anno successivo prima di incorrere nella decadenza e all’impossibilità, in caso di verifica negativa di presentare domanda di nuova iscrizione prima di tre anni e sull’impatto che sull’Elenco AIB e sula attività della Commissione potrà avere il d.m. MiBACT che ha istituito l’elenco dei professionisti, riconoscendo l’attività svolta dalle associazioni professionali.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
Luca Bellingeri

Roma, 29 novembre 2019