Riunione via Skype giovedì 13 giugno 2019 ore 16,00

Presenti: Valentina Atturo, Giuliano Genetasio, M. Chiara Iorio, Erica Vecchio

Assenti giustificati: Luciana Battagin, M. Chiara Giunti

Primo obiettivo: Indicizzazione semantica in SBN. Si stabilisce, in questa fase, di delegare la realizzazione di questo punto al Gruppo di lavoro nazionale recentemente formatosi e coordinato dall’ICCU che coinvolge membri di questa commissione (Atturo, Genetasio, Giunti, Iorio, Lucarelli). Il Gruppo di lavoro nazionale sta lavorando nella direzione indicata dalla Commissione AIB. Per creare un legame tra il Gruppo nazionale e la Commissione AIB sarebbe opportuno realizzare link di raccordo tra la pagina AIB di questa commissione e la pagina dell’ICCU relativa. Utile anche un link alla nuova gerarchia dei Poli e delle biblioteche che soggettano in Indice. Il Gruppo nazionale sta lavorando per redigere delle Linee guida sulla catalogazione semantica in SBN e spetterà poi anche all’AIB farsi promotrice di una formazione su questo, anche a distanza, nelle modalità e-learning che si erano già discusse nei precedenti incontri, così da incrociare i percorsi. Quindi quando saranno redatte queste Linee guida di buone prassi, l’Aib potrà diffonderle anche attraverso strumenti on line. La Commissione potrebbe spendersi affinché le Linee guida vengano recepite, affinché in SBN non ci sia eccessiva difformità nella catalogazione semantica.

Sarà inoltre utile richiamare, sempre sulla pagina AIB della Commissione, pubblicazioni inerenti a cura dei membri della Commissione (es. pubblicazione di Genetasio; di Atturo su jlis; scritti in onore di Cheti…).

Secondo obiettivo: Valorizzazione del patrimonio manoscritto. Per promuovere la catalogazione dei manoscritti con il s/w Manus online, l’ICCU potrebbe organizzare, congiuntamente con AIB, dei “progetti pilota” a partire dalle regioni colpite dai terremoti: Umbria e Abruzzo. Sarebbe bello coinvolgere inizialmente due biblioteche: la Salvatore Tommasi de l’Aquila, che ha recentemente aperto la sede centrale, e la comunale Augusta di Perugia. Il personale dell’ICCU sarebbe disponibile inizialmente a garantire una docenza gratuita in queste regioni, ma bisogna considerare la problematica delle missioni. Valentina ed Erica per conto della Commissione prenderanno contatti con le sezioni regionali dell’AIB. L’ICCU contatterà le biblioteche interessate dalla sperimentazione. Questi “progetti pilota” potrebbero successivamente essere testati in altre realtà e contesti diversi. L’AIB non ha mai promosso corsi sulla catalogazione del patrimonio manoscritto, se non sporadicamente e in passato, la Commissione nazionale potrebbe appunto farsi promotrice di un rinnovato interesse dell’AIB su questo fronte.

Terzo obiettivo: Deposito legale. La Commissione ha lavorato fino ad ora in funzione della comunicazione agli editori della necessità della consegna del materiale alle biblioteche che ne hanno diritto. Giuliano e Maria Chiara Iorio, hanno preparato una lettera agli editori e un volantino da impaginare (per questo sarà

necessario chiedere all’AIB nazionale) che potrà essere distribuito in occasione di fiere del libro o durante incontri. Si concorda sull’opportunità di coinvolgere l’AIB nazionale per stabilire la parte testuale e la grafica, mentre per la distribuzione sarà conveniente prendere contatto con le sezioni locali dell’AIB. Prima di far circolare questo materiale la Commissione deve avvisare le regioni delle nostre intenzioni di sensibilizzare sul tema del deposito legale. Dobbiamo individuare i nomi e gli indirizzi dei funzionari regionali ai quali comunicarlo.

Quarto obiettivo: Prestito interbibliotecario. Luciana e M. Chiara I. hanno inviato, per conto della Commissione AIB, una lettera all’ICCU per l’unificazione e semplificazione del servizio ILL SWBN. In questa lettera si fa riferimento anche al regolamento del 1995 che necessiterebbe di innovazione e semplificazione. Quindi questo potrebbe essere il nostro punto di partenza, se non abbiamo riscontri. Coinvolgeremo anche Alice Semboloni, nostra collega di concorso, che si sta interessando di ILL-SBN insieme ai colleghi.

Quinto obiettivo: Lavoro: mancano entrambe le colleghe incaricate di approfondire. Erica aveva segnalato un DM della fine di maggio su modalità e requisiti per l’iscrizione dei professionisti negli elenchi nazionali, in cui sono state individuate 3 fasce; però non vi è chiarezza e pare vi siano errori. Sembra inoltre che si riferiscano sia all’accesso ai concorsi pubblici, ma soprattutto per i liberi professionisti, per accedere ai lavori pubblici. Vi sono enti che fanno corsi molto cari di un totale di ore e rilasciano certificazioni. L’AIB potrebbe esprimersi in proposito, occorrerebbe coordinarsi con altri gruppi AIB che si occupano di queste tematiche. Il nostro obiettivo iniziale era (in seguito alla relazione di partenza della DGBIC) quello di abbassare l’età di ingresso nelle nostre strutture. Erica sottolinea che ciò non va fatto a discapito della professionalità. Erica ci aggiornerà su eventuali sviluppi in merito al DM.

Sesto obiettivo: Il Regolamento. Giuliano e Erica hanno fatto un’indagine sui regolamenti interni delle biblioteche pubbliche (se ne trovano on line 1 su due o anche 2 su tre); solo in rari casi intervengono sul dpr 417/1995, per il resto disciplinano solo ciò che il regolamento statale lascia alle singole biblioteche. I regolamenti interni non possono modificare quello generale e non lo fanno. Sarebbe auspicabile elaborare autonomamente i punti del regolamento da rivedere. Un punto è quello sul prestito interbibliotecario, che va rivisto, come va rivista la parte sui registri cartacei e altre cose. Il nostro obiettivo va raggiunto facendo qualcosa di diverso. Giuliano propone di:

1) individuare quei punti del regolamento che sono obsoleti e vanno necessariamente rivisti o eliminati;

2) i punti da introdurre, perché è intervenuta una nuova tecnologia o perché è cambiata la legislazione (cfr. Codice dei beni culturali; legge sul deposito legale; ecc.).

Questi sono i due punti su cui dovremmo proporre idee. Ad esempio alcuni regolamenti hanno recepito le novità sulle foto riproduzioni o l’hanno aggiunta nel sito. Le nuove leggi ci sono nei siti ma non vengono ancora recepite nel regolamento. Si potrebbe inoltre inserire nel regolamento la normativa che è cambiata dopo il 1995: liberalizzazione riproduzioni fotografiche; qualcosa dal codice dei BBCC, le biblioteche pubbliche statali che godono del DL, come anche un cenno alle funzioni delle bibl. , al ruolo delle due biblioteche nazionali centrali. Anche i riferimenti al cartaceo potrebbero essere messi in fondo agli articoli: si possono aggiornare mettendo l’elettronico e poi in fondo il cartaceo (all’opposto di come è ora). Ricordiamoci che il regolamento dovrebbe durare nel tempo quindi non è legato al contingente.

Si decide di accettare la proposta di Giuliano: da qui alla prossima riunione ciascuno di noi di si rilegge il regolamento per proporre punti da rivedere, punti da inserire. Ognuno si annoterà le cose che vuole sollevare.

La prossima riunione è fissata per il giorno:

Martedì 24 settembre (sentire le colleghe assenti per sapere se è possibile farla a Firenze o via ancora Skype). Alla riunione porteremo le nostre osservazioni al Regolamento del 1995 per un brainstorming.