Lettera a CORIS su avviso di selezione per titoli e colloquio per un posto a tempo determinato di Tecnico Bibliometrista.

26/06/2020

Roma, 26 giugno 2020

Prot. n. 153 /2020

Dr.ssa Teresa Gasparetto

Amministratore Delegato

Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS

Via N. Giustiniani, 2 | 35128 Padova (PD)

via email

 

 

Oggetto: Avviso di selezione per titoli e colloquio per un posto a tempo determinato, 2° livello, di un Tecnico Bibliometrista. Prot. n. 433/2020/U del 25 maggio 2020

 

 

 

Ill.ma Dottoressa,

l’Associazione Italiana Biblioteche, rappresentativa della Professione bibliotecaria a livello nazionale (ex art. 26 D.Lgs. 206/2007 e successivo Decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), ha tra i propri scopi statutari l’affermazione della specificità professionale del bibliotecario e la promozione e lo sviluppo delle biblioteche in Italia. A partire dal 2014 rilascia, ai sensi della L. 4/2013, un’attestazione ai bibliotecari in possesso di specifici requisiti (Laurea a indirizzo biblioteconomico, dottorato di ricerca o altro titolo post laurea in biblioteconomia; Laurea non specifica, unitamente a uno o più corsi di formazione professionale per bibliotecari con valutazione finale, della durata complessiva di almeno 100 ore di didattica, o almeno 2 anni di esperienza professionale documentata – anche non continuativa, purché riferita agli ultimi 5 anni) e provvede a tenere aggiornato l’Elenco degli associati.

Presa visione dell’avviso di selezione per titoli e colloquio per un posto a tempo determinato, 2° livello, di un Tecnico Bibliometrista – Prot. n. 433/2020/U – interviene per sollecitare una revisione sostanziale dell’avviso stesso. La posizione si configura, infatti, come una posizione di bibliotecario con competenze di bibliometria.

Di conseguenza, vista la specificità del ruolo, sarebbe opportuno richiedere come titoli di accesso una laurea specialistica o un titolo universitario post laurea in Biblioteconomia e non un generico diploma di Laurea (DL) o titoli equipollenti. Infatti, tutti i compiti delineati nel bando (quali lavoro con database bibliografici e cataloghi, information literacy, conoscenza degli strumenti di analisi citazionale) sono i compiti fondamentali del bibliotecario.

Il bibliometrista, che all’estero è più chiaramente identificato con la figura professionale del bibliotecario (research support librarian, research impact librarian, data librarian) dovrebbe, tra gli altri compiti:

  • “quantificare la crescita di una disciplina scientifica e della sua letteratura;
  • costruire mappe delle aree di ricerca, delle tematiche più ricorrenti, di quelle attive e di quelle che si stanno sviluppando;
  • valutare la produttività e l’impatto della ricerca di un ricercatore, di una istituzione e di una nazione;
  • individuare i classici all’interno di un filone di ricerca;
  • identificare le riviste scientifiche fondamentali di un ambito di studi;
  • valutare le collezioni bibliografiche in biblioteca;
  • progettare sistemi sempre più efficienti di information retrieval[1]”.

Proprio quanto viene richiesto dal vostro bando.

 

Tutto quanto premesso e considerato, l’AIB chiede di voler considerare un adeguamento del bando alle mansioni proprie della figura del bibliotecario che garantisca da una parte lo stesso Consorzio in termini di qualità delle prestazioni lavorative e dall’altra i concorrenti in termini di riconoscimento delle competenze.

 

 

Il Coordinatore dell’Osservatorio lavoro e professione

Associazione italiana biblioteche

Dott.ssa Maria Antonietta Ruiu

 

[1] C. Faggiolani, La bibliometria, Roma 2015.


Leggi anche: la lettera di risposta da parte di CORIS e l’ulteriore risposta dell’AIB alla lettera di CORIS.